Distretto di Gerusalemme

Lo Stato di Israele è diviso in sei distretti amministrativi – in ebraico mehozot – alcuni dei quali ulteriormente divisi in sottodistretti.

Il Distretto di Gerusalemme ricopre una superficie di 652 chilometri quadrati, e comprende solo due città: Gerusalemme e Bet Shemesh. Questa regione, che è da secoli al centro di svariati conflitti giuridici e religiosi, occupa la parte più centrale dello Stato di Israele ed è il distretto con la più alta densità di popolazione: ciò è dovuto principalmente alla sovrappopolazione che affligge la città stessa di Gerusalemme. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare nella zona di Gerusalemme, che è infatti situata all’estremità meridionale della catena dei Monti della Giudea, e digrada lentamente verso la pianura in direzione di Bet Shemesh, situata in una zona costellata di parchi e riserve naturali.

Gerusalemme, la Città Santa per antonomasia, al di là del fatto che rappresenta un problema cruciale all’interno dei conflitti arabo-israeliani, è un luogo di grande interesse sotto diversi punti di vista. Qui si trova la maggiore concentrazione di siti storici e religiosi, è meta di pellegrinaggio per i fedeli delle tre più importanti religioni monoteiste del mondo, e la Città Vecchia di Gerusalemme fondata sul Monte Sion è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1981. 

La Città Vecchia è divisa in quattro quartieri: ebraico, cristiano, armeno e musulmano; ognuno è separato dall’altro dalle strutture dell’antica città romana. Nella Città Vecchia si trovano la Basilica del Santo Sepolcro nel quartiere cristiano, il santuario islamico della Cupola della Roccia nel quartiere musulmano, il Monte degli Ulivi, l’Orto del Getsemani, il Muro Occidentale (o Muro del Pianto, particolarmente importante per gli ebrei in quanto residuo del Tempio di Salomone), e diversi antichi ingressi tra cui la Porta di Damasco e la Porta di Santo Stefano. Nella città nuova, invece, si trovano diversi musei di interesse internazionale e interreligioso, l’Università Ebraica, e alcuni importanti luoghi di culto. 

All’estremità occidentale del distretto, a circa 40 chilometri da Gerusalemme, si trova invece la città di Bet Shemesh, edificata dagli arabi sui resti di un’antica città giudea. Tra i resti dell’antica città, che si possono ammirare sulla collina nei pressi della moderna area urbana, sono stai rinvenuti mosaici risalenti a un periodo tra il 140 e il 37 a.C. 

In questa zona si trovano anche molti siti di interesse naturalistico e geologico, tra cui citiamo il bacino di drenaggio Nahal Sorek, il Britannia Park, la foresta di Neve Ilan, e la Grotta di Avshalom con le sue caratteristiche stalattiti.

Secondo un censimento del 2010 nel Distretto di Gerusalemme vivono 945.000 persone, di cui il 68% sono ebrei, il 29% sono arabi, e il restante 3% è di religione cristiana.