Avete in mente di fare un viaggio a Israele e volete visitare la famosa Città Santa, che vanta ben tre mila anni di storia? Bè, Gerusalemme ha qualcosa di magico: è indubbio. Le sue luci, l’architettura, la religione: qui ogni aspetto quotidiano è vissuto al massimo. È un modo di vivere diverso rispetto all’Italia: i luoghi, tuttavia, hanno un ché di splendido e per gli appassionati di storia dell’arte è una meta imperdibile.

Storia 

Pochi luoghi al mondo possono vantare una storia lunga come quella di Gerusalemme: ancora oggi ebrei (Israeliani) e musulmani (Palestinesi) combattono per il controllo della città. Motivo è l’enorme importanza di Gerusalemme non solo politica (in teoria, capitale di due stati), ma anche religiosa, vista la presenza sul suo territorio di importantissimi luoghi di culto per tutte e tre le grandi religioni monoteiste.

Dopo il travagliato dominio romano, la città è passata in mano ai Bizantini, prima, e a diversi conquistatori musulmani poi (Selgiuchidi, diversi Califfati, Ottomani). Non sono mancati tentativi di riconquista cristiana, sfociati in diverse Crociate volte alla liberazione della Terra Santa, ma che in definitiva non hanno portato ad un nulla di fatto. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale si è giunti alla creazione di uno Stato di Israele, con capitale Gerusalemme, creazione che non è stata esente da critiche e scontri.

Ancora oggi le popolazioni arabe che qui erano stanziate e alcuni stati confinanti non riconoscono o riconoscono solo in parte Israele: la stessa Gerusalemme è divisa, tanto che la parte Est della città è considerata dagli arabi, anche se non ufficialmente, come capitale dello Stato di Palestina.

I luoghi da visitare assolutamente a Gerusalemme

Se parliamo di Gerusalemme, non possiamo non citare i luoghi più importanti di culto, come il Muro del Pianto, la Basilica del Santo Sepolcro e il Monte del Tempio. Da sempre, infatti, l’ebraismo, il cristianesimo e il musulmanesimo convivono, seppure non nel modo sperato, all’interno della città.

Oltre ai luoghi di culto – mete sicuramente importantissime – vi consigliamo di esplorare Gerusalemme con un occhio da turista: la cucina biblica dell’Eucalyptus è una tappa obbligatoria. Avrete l’occasione unica di degustare i piatti dell’epoca del re Salomone.

Anche le Antiche Mura sono da osservare, per la loro importanza: le viuzze, i vicoli stretti della Città Vecchia sono stati nominati Patrimonio dell’Unesco.

Un occhio di riguardo anche per i punti panoramici della città, il Monte degli Ulivi e le Otto Porte Antiche di Gerusalemme.

Città antica

La città antica di Gerusalemme è circondata da un bastione di mura, e l’accesso avviene attraverso le 8 porte di cui è costellato (non tutte sono sempre aperte o accessibili). Al suo interno la città è divisa in quattro quartieri (Cristiano, Ebraico, Musulmano ed Armeno), ricchi di viuzze, botteghe e edifici di culto. E qui che si respira maggiormente l’essenza di Gerusalemme, ed è qui che sorge il Monte del Tempio, che ospita il Muro del Pianto e la Spianata delle Moschee.

Città moderna

La città moderna è invece divisa essenzialmente in due parti, una araba (Gerusalemme Est), l’altra ebraica (Gerusalemme Ovest). La divisione non è nettissima, ma la differenza si fa sentire: la parte araba della città è più tradizionale e caratteristica, quella ebraica più moderna e votata all’innovazione.

Clima

Nonostante l’altezza considerevole di Gerusalemme, che sorge a 700 metri di quota, il clima della città non è per nulla ostile: l’inverno è mite, con sporadiche precipitazioni nevose solo nei mesi più freddi; in estate è alta l’esposizione ai raggi solari, ma la scarsa umidità rende il caldo facilmente sopportabile.